Ristorante Aroldo ! La svolta.. gastronomica
Erano gli anni un po' prima della dolce vita e ai Lidi arrivo' da quel della Romagna un personaggio nuovo, pochi soldi in tasca, o per lo meno NON molti,
cosi' come tanti avventori e pionieri dei lidi, ma con tante idee nell testa...
L'offerta culinaria dei lidi sino a quel punto era stata eccellente, in crescita qualitativamente, che si stava facendo consocere oltre confini , ma rientrava nella tradizione della cucina locale..
Questo nuovo personaggio Tassinari Amilcare assieme alla giovane moglie..Iniziando piano piano, prima con un locale musicale bar all'aperto, poi con l'innovativo ristorante pizzeria . Setaccio
in realta' stava costruendo i "mattoncini" per un nuovo modo di fare ristorazione se vogliamo nulla di nuovo nel panorama nazionale ma sicuramente una rivoluzione a livello locale.
l'organizzazione non era piu' quella del cuoco di famiglia con camerieri gentili e ben vestivi, ma era affidata ad una squdra vera e propria, chef esperti di cucina con i sotto cuochi, direttori di sala, commis, camerieri..
hostess di sala..tutti preparati nel loro ruoli e che la maggior parte veniva sfornata dalla locale scuola Alberghiera, che ha formato poi tanti capaci futuri imprenditori, della ristorazione.
Tornando al personaggio, stava cambiando anche l'italia e gli italiani, dopo anni incerti (domeniche a piedi!!) i lidi crescevano ogni anno, il benessere si diffondeva a macchia d'olio, le attivita' lavoravano, c'era sempre piu' entusiasmo, le attivita' lavorano sino a tarda sera, e c'era sempre piu' la necessita ' di mangiare qualcosa anche a notte tarda,
Ecco che il Tassinari, gia' affermato, rilevando un antico e famoso Llocale , Il ristorante Aroldo appunto, da la rispota giusta al momento giusto;
Rivoluziona il modo di fare cucina, l'impostazione, arredi, cucine ed attrezzature all'avanguardia, menu elegante, spesso concordato con il suo amico ristoratore di Milano Marittima, del Caminetto e dove si diceva che quest'ultimo traeva idee per il suo locale; dove potevi scegliere piatti nuovi che non facevano parte della tradizione.
POTEVI scegliere tra la carne e IL pesce, nelle varie sfumature, nella loro lavorazione. Piatti indimenticabili come Il tagliolino alla russa (con salmone e Caviale, ma che proprio caviale non era, in quanto nella versione meno cara si trattava di Uova Di Lompo) machissenefrega..era forse meglio nel suo sapore. leggermente amarognolo, ma anche I maccheroncini alla Ginetta..indimenticabili..le Caramelle Marie Monti, e con vicino la Ciotolina Lavadita con acqua e petali di Rosa! ma tante altri piatti famosi omaggiando comunque iL territorio lagunare che stva facendo la sua fortuna.. etutto questo..
..a tutte le ore del giorno e della notte, in estate, fino al mattino. Erano gli anni della dolce vita dei lidi, CHE stavano esplodendo di presenza turistiche. La discoteca TOPKAPY faceva concorrenza alla Bussola di Viareggio, portando in Italia Donna Summer, Barry White, o semisconosciuti cantanti italiani come Lucio Dalla che si esibiva, peloso, in canottiera, ma non c'erano solo manifestazioni stellari a riempire le lunghe serate estive; Bastava anche Franco Bastelli detto anche Franco e i Mister che regnava incontrastato alla discoteca Fattoria, con la sua numerosa orchestra da far invidia a qualunque cantanrte; alla Fattoria, facendo il pieno di migliaia di APPASSIONATI sino a tarda ora. Appunto chi dava da mangiare a tarda ora, a tutti questi personaggi, o loro spettatori, agli operatori di tarda serata? Tassinari con i suoi locali era la risposta giusta, a mezzanotte, ma anche alle 2 alle 3 sino al mattino con il sole gia' alto, potevi trovare ancora qualcuno ai tavoli....ma poi "mangiare" qualcosa fuori orario, al termine del film di prima serata, rappresentava anche qualcosa di trasgressivo.
Si racconta, MA PARE SIA VERO, di un ricordato litigio con un tale che andava, solitario, spesso a cena e che aveva quasi sempre da ridire sulla preparazione, ricetta o tipo della lavorazione dei piatti che gli venivano portati, suscitando il disappunto dello Chef di cucina; Cliente saccente e che veniva "tollerato" per la sua FREQUENZA e capacita' di spesa, finche' poi il gioco si rompe..e sfocia il tutto in un bel litigio per un particolare piatto ordinato, litigio TRA IL PERSONAGGIO E LO CHEF e dove viene amorevolmente mandato per sempre a quel paese..
Bhe pare che in seguito a questa " rottura"..preso da voglia di rivincita sia andato ad aprire un locale in quel di Argenta, insieme a un socio, il ristorante TRIGABOLO;
Ma lo chef del Tassinari, non volle mai, cambiare la sua ricetta.
Vennero quindi altri locali, un successo dietro l'altro, ceh davano risposta ad un turismo in evoluzione costante.